Luoghi
comuni e realtà sulle persone con Sindrome di Down
ovvero:
tutte le idee sbagliate che circolano........
Luogo
comune:
le persone down sono tutte uguali.
Realtà : Sbagliatissimo!
Le persone down, come tutte le persone, sono originali, irripetibili, senza
eguali nell'universo. Solo la nostra ottusità ce le fa vedere tutte uguali,
allo stesso modo con cui diciamo che i cinesi sono tutti uguali, solo perchè
non siamo capaci di distinguerli. Non siamo capaci di vedere le diversità, solo
perchè escono dal nostro modo di ragionare...
Luogo
comune: sono sempre felici e contenti .
Realtà : si tratta dello
sbaglio più comune .La serenità di un bambino ,di un adolescente e di un
adulto con Sindrome di Down è legata al suo carattere ,al clima familiare ,alle
sue attività sociali e dunque alla qualità della sua vita ,come per qualunque
altro. Una persona con Sindrome di Down manifesta in modo molto esplicito le sue
emozioni (felicità ,tristezza, gratitudine,ostilità,tenerezza,etc.) e
qualsiasi comportamento affettivo.
Luogo
comune: esistono forme lievi e forme gravi di Sindrome di Down
Realtà :il grado di ritardo
mentale non dipende dal tipo di Trisomia anche se esiste una forma rarissima (mosaicismo)
in cui il ritardo può, ma non sempre ,essere molto lieve.
Le differenze tra una persona Down e un'altra dipendono dai fattori di cui
sopra.
Luogo
comune: non vivono a lungo
Realtà : la durata della vita
è aumentata enormemente. Oggi ,grazie al progresso della medicina,l'80% delle
persone con Sindrome di Down raggiunge i 55 anni e 1 su 10 raggiunge i 70anni
.Si stima che in un prossimo futuro l'aspettativa di vita delle persone con
Sindrome di Down si allineerà con il resto della popolazione.
Luogo
comune: possono eseguire lavori ripetitivi che non implicano responsabilità.
Realtà : ci sono sempre più
numerosi esempi di persone con Sindrome di Down che, grazie ad un inserimento
mirato , possono svolgere sul lavoro mansioni che implicano anche l'uso di
macchinari complicati ,sono in grado di risolvere problemi nuovi con creatività
e assumere responsabilità raggiungendo competenze molto superiori alle attese.
Luogo
comune: vanno a scuola soprattutto per imparare a socializzare
Realtà : le persone con
Sindrome di Down imparano nella grande maggioranza a leggere e a scrivere , e la
matematica di base . Possono continuare a migliorare i propri apprendimenti e a
coltivare interessi di vario genere.
Luogo
comune: sono ipersessuati oppure eterni bambini privi di interessi sessuali.
Realtà: gli adolescenti con
Sindrome di Down non differiscono sostanzialmente dagli altri né per quel che
riguarda l'età dell'inizio della pubertà ,né per l'anatomia degli organi
sessuali. Provano desideri e hanno fantasie sessuali come altri loro coetanei.
Vi sono ancora incertezze sulla capacità riproduttiva del maschio con Sindrome
di Down. Sappiamo che la sua fertilità molto ridotta ,anche se si conosce il
caso di un uomo con Sindrome di Down che ha avuto un figlio. Le donne sono assai
più fertili.
Luogo
comune: hanno genitori anziani
Realtà : attualmente il 75%
dei neonati con Sindrome di Down ha genitori sotto i 35 anni .Il dato è legato
alla differente distribuzione dei nati nella popolazione : nascono in assoluto
più bambini da donne giovani che da donne anziane , quindi anche se il rischio
di avere un bambino Down per una donna giovane è più basso ,in numeri assoluti
ci sono più bambini Down figli di coppie giovani.
Luogo
comune: sono incapaci di avere rapporti interpersonali ad amicizia , a fidanzamento o
matrimonio.
Realtà
: l'affettuosità delle persone con Sindrome di Down è intelligente e
selettiva. Il frequentare la scuola dell'obbligo favorisce l'instaurarsi ed il
consolidarsi di rapporti di amicizia. Con il passare degli anni però si può
verificare che i vecchi compagni ed amici frequentino sempre meno i giovani Down
, proprio quando questi ne avrebbero più bisogno. Ciononostante si determinano
rapporti affettivi "alla pari" tra persone Down con fidanzamenti e, più
raramente ,matrimoni.
Luogo
comune: non sanno di essere handicappati.
Realtà : un bambino con
Sindrome di Down è in grado di capire fin da quando è piccolo la propria
diversità rispetto ai compagni e ai fratelli. Il suo rapporto con il proprio
handicap sarà tanto più sereno quanto più i genitori riusciranno ad
affrontare con lui il discorso sui problemi associati alla Sindrome,
sottolineando le sue capacità e i sui limiti ed aiutandolo ad acquisire un
senso di autostima ,in altre parole aiutandolo ad essere il più autonomo
possibile.
Luogo comune: dovranno sempre vivere con i genitori e
poi con i fratelli.
Realtà: una persona con
Sindrome di Down desidera fin dalla sua adolescenza dei rapporti alternativi a
quelli esclusivamente familiari. E' necessario quindi potenziare le soluzioni
per una vita adulta relativamente autonoma dalla famiglia , ad esempio presso
comunità alloggio e case famiglia ,ancora scarse in tutto il territorio. Ci
sono tuttavia iniziative per aumentarne il numero e permettere agli adulti con
Sindrome di Down una vita più adeguata alle loro esigenze.
Luogo
comune : le persone Down sono
metereopatiche.
alcuni
individui (con SD) sono sensibili alle modificazioni del tempo atmosferico, che
influiscono sul loro umore. E' una caratteristica però non generalizzabile a
tutte le persone Down, in quanto è relazionata a elementi di tipo caratteriale
strettamente individuali.
Luogo
comune : le persone Down sono grasse.
la costituzione fisica delle persone con SD è relazionata a
caratteristiche individuali, allo stile di vita e alla dieta alimentare seguita.
Ogni persona è diversa, quindi il discorso non è generalizzabile
p.s.: avete visto il mio fisico, o no???.
Luogo
comune : le persone Down sono
indifese.
Realtà: gli
individui con SD possono, attraverso l'educazione e la rete di relazioni
sociali, imparare a gestire la propria esistenza in modo quasi completamente
autonomo. Questo implica la capacità di chiedere un aiuto agli altri,
selezionando la persona che loro reputano più adatta, in relazione al ruolo,
all'attività e al tipo di rapporto che si è costruito.
Luogo
comune : le persone Down hanno
difficoltà di espressione verbale.
Realtà: la
capacita di espressione verbale è relazionata a caratteristiche individuali,
alle sollecitazioni vissute nel corso della propria esistenza, all'ambiente di
vita. La capacità di espressione verbale delle persone Down è strettamente
soggettiva, non si può quindi generalizzare.
(
documento tratto da " Le persone down verso il futuro " progetto 5D)
Tanti altri pregiudizi e luoghi comuni esistono, tanti vengono quotidianamente
smentiti da persone Down e da persone normali, che vivendo sempre più insieme,
imparano a conoscersi e ad apprezzarsi a vicenda.
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